La Germania è uno dei paesi al mondo dove l’energia elettrica costa di più. Nel 2022, i prezzi dell’elettricità sono saliti a livelli estremamente elevati.

L’aumento dei prezzi dell’elettricità è dovuto a diversi fattori, tra cui l’aumento del consumo di elettricità, l’aumento dei prezzi all’ingrosso e l’aumento delle tasse sulla CO₂.

Nel 2023 i prezzi per i nuovi clienti diminuiranno significativamente, il che significa che il potenziale di risparmio cambiando fornitore di energia è ora ai massimi storici. I prezzi per i nuovi clienti sono a livello pre-crisi.

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Quanta elettricità consuma la famiglia media?

In Germania, in un condominio, consumano in media due persone 2000 kilowattora di elettricità all'anno, e in una casa con un solo appartamento - 3000 chilowattora. Con un prezzo dell'elettricità di 32 centesimi per kilowattora (estate 2023), il costo annuo dell'elettricità è rispettivamente di 640 o 960 euro.

Inoltre, se la casa utilizza una stufa elettrica per riscaldare l'acqua calda, un riscaldamento elettrico o un pavimento riscaldato, ciò aumenta notevolmente il consumo di energia.

Fonte: Stromspiegel 2023

Come concludere un contratto con un fornitore di energia elettrica in Germania?

Trasferirsi in un nuovo appartamento può essere piuttosto stressante e richiedere numerose procedure burocratiche. La buona notizia è che non rimarrai senza utenze, come elettricità, acqua, riscaldamento. Se non concludi tu stesso un contratto, ciò avverrà automaticamente alla tariffa base del servizio di utilità cittadina. La cattiva notizia è che il costo di questa tariffa potrebbe essere superiore alla media della tua città.

Ti consigliamo di concludere tu stesso un accordo con il fornitore di energia elettrica, scegliendo la tariffa più favorevole utilizzando aggregatori noti, come CONTROLLA 24. In questo modo potrai risparmiare tra i 200 e i 600 euro all’anno.

Oppure inviaci una richiesta e ti troveremo la tariffa migliore:

È possibile cambiare fornitore di energia elettrica?

Certamente! E ti consigliamo di controllare di tanto in tanto prezzi e tariffe, poiché spesso le aziende offrono condizioni migliori per i nuovi clienti.

Come cambia il fornitore?

1. Preparare i dati necessari e decidere le scadenze.

Se hai una bolletta recente di luce o gas, puoi determinare il tuo consumo annuo, questo è un dato importante quando si sceglie un nuovo fornitore. La fattura indicherà anche la prossima data possibile per la risoluzione del contratto in corso. Se il tuo contratto dura più di tre mesi, dovresti rimandare la ricerca di un nuovo fornitore di energia. Le offerte sul mercato cambiano costantemente e compaiono nuove offerte interessanti.

Se ti sei appena trasferito o non hai mai cambiato tariffa, probabilmente hai una tariffa base di un fornitore regionale di base. Puoi recedere dal contratto in qualsiasi momento con un preavviso di 14 giorni.

Puoi trovare i consumi nelle bollette del gas o della luce. Se non disponi di dati per l'intero anno, calcola in base alle letture mensili medie. Nel caso del gas, occorre tenere conto del fatto che il consumo di gas non è distribuito uniformemente durante l'anno. Dovresti anche considerare che se hai il riscaldamento elettrico, i consumi sono decisamente più alti nei mesi più freddi.

Se non conosci i tuoi consumi, seleziona i valori standard offerti dai calcolatori tariffari online sui portali aggregatori. Si basano sul numero di persone che consumano elettricità e sulla dimensione dell'appartamento.

2. Seleziona una nuova tariffa.

A cosa dovresti prestare attenzione:

— quanto più accuratamente determini il tuo consumo medio annuo, tanto più vantaggiosa sarà la tariffa che potrai scegliere.

Molto spesso la tariffa è composta da:

– prezzo del servizio base (Grzundpreis) N-Euro al mese  

— il costo dell'elettricità effettivamente consumata (Arbeitspreis) in centesimi per kilowatt.

A seconda della modalità di consumo, può essere vantaggiosa una tariffa con un prezzo basso per il servizio, ma un costo elevato per kilowatt, o viceversa.

Una volta effettuata la scelta, fai uno screenshot dei dati tariffari di base, in particolare delle condizioni del bonus. Confronta questo screenshot con la conferma dell'ordine in un secondo momento. Questa foto può aiutare se ci sono discrepanze con il nuovo fornitore.

3. Concludere un nuovo contratto e risolvere il vecchio contratto.

Una volta decisa la tariffa è possibile stipulare un nuovo contratto direttamente con il fornitore oppure tramite il portale di comparazione delle tariffe. In ogni caso, il nuovo fornitore rescinderà per te il tuo precedente contratto se gli darai apposita procura.

Nota: devi disdire tu stesso il vecchio contratto se il tempo per disdire il vecchio contratto sta per scadere! Se il tuo periodo di preavviso sta per scadere e il tuo contratto si rinnova automaticamente, devi annullarlo tu stesso. 

Ciò vale anche per casi insoliti di risoluzione, ad esempio a causa di un aumento di prezzo da parte dell'attuale fornitore. In casi eccezionali non affidatevi al nuovo fornitore e risolvete voi stessi il contratto. Assicurati di comunicare al nuovo fornitore che hai già inviato una disdetta al vecchio fornitore. Spesso è possibile inserire una nota corrispondente nel modulo d'ordine del nuovo fornitore, ad esempio: "Io stesso ho rescisso il mio vecchio contratto".

Un nuovo contratto di luce o gas viene concluso non appena il nuovo fornitore ti invia un contratto firmato con una data di inizio prevista. Dovresti confrontare i prezzi e le condizioni contrattuali con le informazioni contenute nella domanda.

Il fornitore precedente ti invia un ricalcolo finale. Ha 6 settimane per farlo dopo la fine del contratto.

4. Si prega di notare il diritto di recesso dal contratto (Widerrufsrecht)

Se hai stipulato un contratto online, hai il diritto di recedere dal contratto senza fornire alcuna motivazione.

Ciò non vale solo per i contratti online, ma anche per i contratti stipulati per telefono o per lettera. 

Puoi revocare il tuo consenso entro 14 giorni dalla ricezione delle istruzioni relative alla politica di risoluzione. Di solito questo è il giorno della conclusione del contratto perché insieme alla conferma dell'ordine riceverete anche le istruzioni sul vostro diritto di recedere dal contratto e un modulo di recesso. Tuttavia, se hai concluso il contratto presso la sede del fornitore, non hai diritto di recesso.

5. Invia le letture del contatore

Effettua le letture dei contatori il giorno del tuo turno. Per evitare malintesi, informare sulle letture dei contatori il gestore della rete regionale, i vecchi e i nuovi fornitori di energia elettrica o gas.

6. Pianifica il prossimo cambio di fornitore.

Dovresti segnare sul tuo calendario la prossima data limite possibile o l'ora in cui desideri eseguire nuovamente il confronto dei prezzi in modo da non perdere nessuna scadenza.

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